Trasformo

Un tempo le gocce di cristallo colavano benessere, eleganza, ordine.

Un tempo lo scintillio delle luci rifletteva uno stile di vita.
Un tempo nelle curve di metallo
si snodava l'abbondanza.

Poi, il tempo.

L'onice scurisce - i figli crescono - i circuiti si ossidano
- nascono i nipoti - l'ottone si annerisce.

E' tempo di andare.

Tutto ciò che non serve finisce
in un magazzino.

Fino a che, per caso, viene visto
e raccolto. E acqua ragia,
carta vetrata, acido, detersivo.
L'onice ritorna visibile. Il metallo
si trasforma, colorato, rinasce.
Nei circuiti torna a fluire la
corrente, le lampade a splendere.

Per una sala scherzosa,
piena di amici e di risate.
Secondo tempo.